Mortandello (sindaco Montegrotto Terme): “Varato regolamento restrittivo per l’apertura di nuove sale giochi, ma per i locali già aperti abbiamo stretti margini di manovra”

“C’è stata una rapina nella stessa sala slot machine già colpita sabato scorso da un analogo episodio. Si tratta di un fatto preoccupante ma quanto meno strano, per le modalità della rapina e per il fatto che lo stesso locale è stato colpito due volte in pochi giorni. Le forze dell’ordine sono già al lavoro grazie alla tempestiva segnalazione del tabaccaio accanto alla sala slot che ha immediatamente dato l’allarme”. Sono le parole del sindaco di Montegrotto Terme, nella provincia di Padova in Veneto, Riccardo Mortandello riguardo la rapina avvenuta in una sala slot. “Come Comune di Montegrotto Terme abbiamo già lo scorso anno varato un regolamento molto restrittivo per l’apertura di nuove sale giochi vicino ai siti sensibili per tutela delle fasce di consumatori psicologicamente più deboli. Per i locali già aperti abbiamo stretti margini di manovra, ma la nostra polizia municipale è attenta e già nei primi mesi dell’anno una sala slot è stata chiusa e altre due sono state multate per il mancato rispetto degli orari previsti”, ha detto – come riporta Tg Padova. “Dal mio punto di vista, questi luoghi non dovrebbero proprio esserci perché causano disagi nel tessuto sociale, colpendo persone psicologicamente deboli, e questi disagi ricadono poi su intere famiglie e tutta la comunità. Per la nostra amministrazione, il contrasto alle ludopatie è anche un tentativo di creare un argine a forme di dequalificazione territoriale e di infiltrazione criminale nell’economia cittadini, quali, per esempio, il prestito ad usura per i debiti contratti al gioco”, ha concluso. cdn/AGIMEG