Mons. Caliandro: “Il gioco non è peccato, è l’abuso che fa male”

dal nostro inviato – “Il gioco rappresenta una dimensione costitutiva dell’essere umano: acquistare due o tre Gratta e Vinci al mese non è peccato, ma è l’abuso che fa male, come giocarsi tutto lo stipendio”. E’ quanto ha detto il Mons. Domenico Caliandro, Arcivescovo Diocesi Brindisi-Ostuni nel corso del convegno “Gambling patologico e responsabilità sociale: sfide della prevenzione e possibilità di trattamento” che si sta tenendo a Brindisi. cr/AGIMEG