Monguzzi (sindaco Lissone): “Occorre impegno di tutte le forze sociali per contrastare il Gap”

“Il contrasto al gioco d’azzardo patologico passa anche dalla trasparenza sui numeri, per poter agire in ambito sociale e sanitario”. E’ quanto ha detto il sindaco di Lissone, nella provincia di Monza e della Brianza, Concettina Monguzzi, illustrando i dati ricevuti dalla Direzione Centrale Gestione Tributi e Monopolio Giochi relativi a flussi, giocate e importo totale del gioco nel Comune di Lissone per il 2017. “Il Gioco a Lissone è in sensibile aumento nonostante l’impegno dell’Amministrazione Comunale nella promozione di campagne no-slot e con progetti educativi che abbracciano l’età scolastica. Tutto questo non basta: occorre un impegno di tutte le forze sociali per contrastare” il Gap, ha aggiunto. “Il Comune di Lissone è impegnato costantemente nel sensibilizzare la cittadinanza sui rischi dovuti alla ludopatia. A livello locale, il nostro impegno prosegue, l’unico modo per sconfiggere il gioco d’azzardo patologico è parlarne”, ha continuato. A Lissone, sono 71 le aree “no slot” individuate dall’Amministrazione Comunale, attorno alle quali non è possibile il gioco. cdn/AGIMEG