MEF: nel 2020 da prelievo giochi e scommesse 15,6 miliardi di euro. Rafforzati poteri Ministero Interno contro infiltrazioni criminali nei giochi

“Per la categoria “Lotto, lotterie ed altre attività di gioco”, le cui entrate nel 2020 sono stimate pari a milioni 15.611 in conto competenza e di cassa, si prevede un aumento di 632 milioni rispetto alla previsione assestata 2019, derivante principalmente dall’incremento delle entrate relative al prelievo erariale unico sugli apparecchi di gioco (+809 milioni, pari ad una variazione positiva del 12,9%) e dalla riduzione dei proventi del gioco del lotto (-154 milioni, pari ad una variazione negativa dell’ 1,9%)”. E’ quanto riporta il Piano integrato Bilancio del MEF per il triennio 2020-2022, che evidenzia in particolare come il Preu dagli apparecchi da intrattenimento passerà dai 6,2 miliardi del 2019 ai 7,1 miliardi del 2020.

Relativamente ai compiti del Ministero dell’Interno, “in armonia con le priorità di Governo, nonché con le strategie finalizzate alla riduzione della spesa pubblica, sono state definite le priorità politiche i cui contenuti sono trasfusi negli obiettivi correlati al bilancio così come rappresentati nella Nota integrativa. Al fine di assicurare l’evoluzione del sistema sicurezza, nell’ottica di un rafforzamento del rispetto della legalità, del contrasto della criminalità, della prevenzione delle minacce terroristiche e di un’efficace risposta alla domanda di sicurezza della collettività, verranno privilegiate le seguenti linee strategiche: (…) prevenzione e contrasto di ogni forma di criminalità organizzata con particolare riguardo al potenziamento dell’azione di contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore dei giochi e delle scommesse”.

Per il Ministero della Salute, si prevede una “ottimizzazione degli interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria nei confronti di individui e collettivita` , presenti nel paese a qualsiasi titolo, in tutte le eta` della vita. Lo sviluppo e l`ottimizzazione degli interventi prevenzione primaria, secondaria e terziaria si esplichera`, in particolare, attraverso i programmi pubblici di screening e la prevenzione delle recidive e delle complicanze di malattia; la promozione di politiche sanitarie per favorire la ripresa della natalita`, la prevenzione e trattamento delle dipendenze in particolare da alcol e da gioco d’azzardo patologico (…). In particolare, sull`azione <Sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie a tutela della salute> confluiscono le spese di gestione e funzionamento degli Uffici periferici USMAF SASN, le spese prettamente indirizzate agli interventi di promozione della salute attraverso specifici accordi di collaborazione sulle materie di competenza della DGPRE, tra cui il fondo per il gioco d’azzardo patologico. Per tale azione, nella formulazione delle previsioni per la categoria <consumi intermedi>, si e` tenuto conto delle effettive spese sostenute negli anni passati, modulandole con le indicazioni di contenimento della spesa attuate negli ultimi anni al fine di un corretto aggiustamento dei conti pubblici, che hanno comportato la rideterminazione delle relative disponibilita` finanziarie. Per le spese della categoria <trasferimenti correnti alle amministrazioni pubbliche>, si e` fatto riferimento alle vigenti disposizioni di settore, modulate anch’esse sulle riduzioni di spesa, che si traducono nella riduzione delle somme corrisposte. In tale categoria rilevante è il fondo per il gioco d`azzardo patologico, di cui alla LS 208 /2015 articolo 1 comma 946, ripartito tra le Regioni e Province autonome al fine di garantire prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da tale patologia”.

Per il Mipaaf, previsti “interventi a sostegno della competitivita’ delle filiere per la qualita’ agroalimentare, anche tramite la tracciabilita’ delle produzioni e le certificazioni. Sviluppo delle imprese agricole e della cooperazione anche attraverso la trasformazione industriale delle produzioni, lo sviluppo delle filiere e i distretti e dell’agricoltura biologica. Valorizzazione del sistema agroalimentare. Incentivazioni del settore agroalimentare delle unioni e delle associazioni nazionali dei produttori agricoli. Interventi a favore del settore pesca e acquacoltura anche tramite l’attuazione del Piano triennale pesca e della legislazione nazionale; Sviluppo del settore ippico e delle competenze connesse ai giochi e alle scommesse sulle corse dei cavalli”. cdn/AGIMEG