Match-fixing, Calvi (GLMS) al Parlamento UE: “Necessarie misure a livello europeo contro le scommesse sportive illegali”

Il Presidente del Global Lottery Monitoring System (GLMS), Ludovico Calvi, è stato uno dei principali protagonisti convocati oggi dal deputato Bogdan Wenta (PPE, Polonia) al Parlamento Europeo a Bruxelles per discutere lo status della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla manipolazione delle competizioni sportive (Convenzione di Macolin). La Convenzione è stata adottata nel 2014 allo scopo di istituire un sistema internazionale di misure contro le partite truccate. Per adottarlo a livello UE è necessaria l’unanimità in seno al Consiglio. Sebbene abbia il sostegno di quasi tutti gli Stati membri dell’UE, l’obiezione di un singolo Stato provoca una situazione di stallo. Il Presidente GLMS ha sottolineato che la Convenzione è il primo testo internazionale giuridicamente vincolante nella lotta contro le manipolazioni delle competizioni sportive, che copre tutte le questioni rilevanti per l’argomento. Ha sottolineato che la Convenzione non è esclusivamente legata alle scommesse, ma copre tutti i tipi di manipolazioni che influiscono sulle competizioni sportive, che vanno dal campo agli atleti. Sottolineando che tutte le disposizioni della Convenzione sono ben fondate e pienamente in linea con il diritto dell’UE, Ludovico Calvi ha ricordato che le misure contro le scommesse sportive illegali sono necessarie per l’efficace attuazione di tutte le disposizioni della Convenzione. Ha infine aggiunto che la Convenzione entrerà presto in vigore comunque, dato che presto ci saranno più Stati fuori dall’Europa che ratificheranno. L’entrata in vigore attiverà il comitato di monitoraggio che ha responsabilità concrete per formulare raccomandazioni sulle misure da adottare. Dopo la conclusione dell’evento, il presidente GLMS, Ludovico Calvi, ha dichiarato: “Desidero ringraziare l’europarlamentare Bogdan Wenta per questa importante iniziativa, che ha riunito diversi importanti soggetti interessati per discutere di un tema così rilevante. GLMS, essendo in prima linea nella lotta contro il match fixing, riunendo membri provenienti da tutto il mondo, sollecita la tempestiva entrata in vigore della Convenzione. GLMS e i suoi membri hanno appoggiato appieno la Convenzione e stanno già attivamente sostenendo gli Stati con l’attuazione delle loro disposizioni attraverso la partecipazione attiva al Progetto Keep crime out of Sport(KCOOS +) del Consiglio d’Europa”. cr/AGIMEG