Massaro (sindaco di Belluno): “In arrivo ordinanza su limiti orari per il gioco, nostro modello verrà inviato a una pluralità di Comuni in Valbelluna”

Il Comune di Belluno è pronto a emanare il regolamento sugli orari delle sale slot e a coinvolgere tutti i Comuni della provincia per intervenire in modo uniforme sul problema. “L’intervento legislativo della Regione è avvenuto a seguito di quello che aveva proposto il Comune di Belluno con il proprio regolamento, pensato per contrastare il fenomeno e questo ci dà grande soddisfazione, avevamo introdotto il principio per cui anche gli sportelli bancomat fossero considerati luoghi sensibili in un contesto di ludopatia. In sostanza, permettere a un ludopatico di maneggiare facilmente denaro contante è un po’ come lasciare in tavola il vino a chi ha problemi con l’alcol. Questo principio era stato contestato dai proprietari delle sale slot, che avevano fatto ricorso al Tar e l’iter che ne ha seguito, fino al Consiglio di Stato, ha portato a richiedere l’intervento della Regione”, ha detto Jacopo Massaro, Sindaco di Belluno. La legge regionale introduce la possibilità per i sindaci di regolare l’attività giornaliera delle sale slot sui propri territori – riporta il Corriere delle Alpi -, con un’ordinanza, in aggiunta alle tre fasce di chiusura obbligatoria. “Il Comune di Belluno non ha ancora emesso la propria ordinanza di regolamentazione degli orari, sulla quale stanno lavorando il segretario comunale e l’avvocatura civica, proprio perché era in corso il contenzioso. Ora che Tar e Consiglio di Stato si sono espressi, siamo pronti a procedere già dai prossimi giorni, la cosa importante, però, è che non sarà solo Belluno a esprimersi, ma il nostro modello di ordinanza verrà inviato a una pluralità di Comuni in Valbelluna”, ha aggiunto. “Tutti i governi si sono detti contrari all’uso del gioco d’azzardo per creare gettito, ma nessuno è mai riuscito a contrastare veramente il fenomeno, ora abbiamo gli strumenti per fare squadra e provare ad affrontare la questione dal basso”, ha concluso. cdn/AGIMEG