Magglingen, le Commissioni della Camera valutano di rinunciare agli emendamenti

Le Commissioni Affari Comunitari e Giustizia della Camera hanno ripreso ieri l’esame della Convenzione di Magglingen contro il match-fixing, e del disegno di legge per recepirla. L’on. Giulia Sarti (M5S), ha chiesto alla presidenza di “Acquisire a scopo conoscitivo, anche ai fini di un’eventuale attività emendativa, la Relazione sulle infiltrazioni mafiose e criminali nel gioco lecito e illecito, approvata nella scorsa legislatura dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle Mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere”.

Sugli emendamenti, però, il relatore della II Commissione Roberto Turri (Lega), ricordando che “nella scorsa legislatura il provvedimento è stato approvato all’unanimità presso la Camera dei deputati”, ha chiesto alla presidenza di “verificare se i gruppi siano disposti a rinunciare alla presentazione di eventuali proposte emendative, allo scopo di accelerare i tempi di esame”.

Sulla proposta ha già aderito Alfredo Bazoli, a nome del gruppo del Partito Democratico della II Commissione. Gli altri esponenti invece si sono riservati di verificare l’orientamento all’interno dei rispettivi Gruppi. La Convenzione è stata già approvata in prima lettura – questa legislatura – dal Senato, eventuali modifiche implicherebbero un nuovo esame da parte di Palazzo Madama. Le Commissioni hanno quindi rinviato la discussione a una nuova seduta. lp/AGIMEG