Lotteria turca, per gli analisti Mediobanca sarebbe un importante motore di crescita per Gtech

Ieri è scaduto il termine per la privatizzazione di Milli Piyango, la lotteria nazionale turca. L’asta si terrà a giugno e, tra i possibili partecipanti – secondo quanto riporta MilanoFinanza – c’è l’italiana Gtech, società del gruppo DeAgostini, oltre all’inglese Camelot e i turchi di Turkcell, il primo operatore mobile del Paese, e Netholding, azienda che gestisce casinò e lotterie. II vincitore avrà una licenza decennale sul mercato del gioco d’azzardo turco e otterrà il 25% del fatturato totale. Si tratta di un mercato stimato in 5,3 miliardi di dollari. Secondo gli analisti di Mediobanca Securities, “il contratto turco potrebbe rappresentare un importante motore di crescita per Gtech”. Per l’azienda del gruppo DeAgostini ci sono novità anche sul fronte greco, dove la prossima settimana potrebbe diventare fornitore di Opap per i servizi di scommesse online. Nel frattempo gli analisti hanno confermato il rating outperform per il gruppo, fissando il prezzo obiettivo a 26,7 euro (ieri il titolo ha chiuso in rialzo dello 0,6%, a 20,31 euro). Inoltre a marzo Gtech ha vinto un contratto per offrire soluzioni interattive al gruppo greco Hellenic. La tempistica, sottolineano gli analisti, è quella giusta: tra pochi giorni iniziano i Mondiali di calcio e il mercato greco potrebbe arrivare a valere 1,7 miliardi di euro. lp/AGIMEG