Legge di Bilancio: inammissibile emendamento FdI che chiede di sopprimere i commi su gara concessioni AWPR e VLT

Prosegue il lavoro della V Commissione alla Camera sulla Legge di Bilancio, che insieme alla Nota di variazioni, è attesa in Aula a partire da domenica mattina. Due gli emendamenti al testo sul tema dei giochi ad esser stati giudicati inammissibile per carenza di compensazione. Ecco i testi:

AREA TEMATICA N. 92
(Concessione per il gioco mediante apparecchi da intrattenimento)
(ART. 1, commi 727-730)

  Sopprimere i commi da 727 a 730.
Meloni, Bellucci, Lollobrigida, Rampelli, Lucaselli (FdI)

AREA TEMATICA N. 93
(Prelievo erariale sugli apparecchi da intrattenimento e sulle vincite)
(ART. 1, commi 731-735)

  Al comma 734, sostituire le parole: A decorrere dal 1° marzo 2020 con le seguenti: A decorrere dal 1° luglio 2020.
Mulè (FI)

Ammissibile invece l’emendamento a firma D’Attis (FI):

Dopo il comma 734, aggiungere il seguente:

734-bis. Per il rafforzamento delle finalità di controllo sui giochi e assicurare la certezza del prelievo, al fine di realizzare l’obiettivo progressiva riduzione dell’utilizzo del denaro contante, dal 1° gennaio 2020 la commercializzazione del gioco pubblico in rete fisica potrà avvenire anche tramite carta prepagata emessa dai concessionari iscritti nel registro unico degli operatori del gioco pubblico di cui all’articolo 27 del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, utilizzabile esclusivamente per l’acquisto dei servizi di gioco commercializzati dal soggetto emittente nei luoghi di vendita autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e facenti parte della rete fisica del medesimo. La carta prepagata è acquistabile dal giocatore presso i luoghi di vendita del concessionario per un importo non superiore ad euro duecentocinquanta e può essere dotata delle funzionalità di memorizzazione delle giocate registrate dal totalizzatore nazionale avente gli effetti giuridici propri della ricevuta di partecipazione e di ricarica per importi corrispondenti alle vincite conseguite, ferma restando l’applicabilità delle vigenti norme antiriciclaggio al momento del prelievo di qualsiasi somma dalla carta medesima. I concessionari comunicano all’Agenzia delle dogane e dei Monopoli l’avvio della commercializzazione del gioco pubblico tramite carta prepagata trasmettendo le specifiche del sistema installato.
D’Attis, Gelmini, Mandelli, D’Ettore.

cdn/AGIMEG