Non saranno più due ma tre i vicedirettori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e avranno tutti competenza su entrambe le aree. E’ quanto prevede un emendamento alla legge di Bilancio – adesso passata al vaglio dell’Aula di Montecitorio – approvato dalla V Commissione della Camera, nella seduta notturna tra martedì e mercoledì. L’emendamento – presentato dagli on. Marco Di Maio e Cinzia Maria Fontana, PD – oltre a disciplinare l’accesso alla qualifica dirigenziale nelle agenzie fiscali, interviene infatti sulla legge 7 agosto 2012, n. 135 (articolo 23-quater, comma 7), e prevede che le parole “due posti di vicedirettore” ovunque ricorrano, siano sostituite da quelle “da una e fino ad un massimo di tre posti da vicedirettore”. Soppressa poi la frase che prevede la separazione delle competenze, ovvero quella che prevede che venga nominato un vicedirettore “per i compiti di indirizzo e coordinamento delle funzioni riconducibili all’area di attività dell’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato”. lp/AGIMEG
