Irlanda: in vigore nuova legge sul gioco, Noonon (Min. Finanze): “25 milioni di euro di utili supplementari”

In Irlanda è entrata in vigore la nuova legge sul gioco: gli operatori da remoto senza licenza saranno ritenuti illegali. Si è dunque concluso favorevolmente l’iter del Betting Amendment Bill, approvato nel mese di aprile dopo essere stato introdotto originariamente nel 2011, che ha modificato una legge datata 1931. Dal 1° agosto qualunque operatore voglia raccogliere gioco nel Paese dovrà aver ottenuto una licenza.
“Il Betting Amendment Bill è solo un primo passo per fornire un regime ben regolato su scommesse e gioco d’azzardo”, ha detto il ministro delle Finanze irlandese, Michael Noonon. “Questa legge consentirà la regolamentazione dei coloro che forniscono servizi di scommesse da remoto e consentirà al Governo di incamerare 25 milioni di euro di tasse supplementari all’anno”. Tra gli operatori ad aver acquisito una licenza c’è PokerStars. Il colosso del poker online ha ottenuto la licenze dalla Irish Revenue Commissioners. “Siamo molto lieti di aver ricevuto la licenza per il mercato irlandese”, ha detto Stephen Fisk, managing director il petting di PokerStars. “La nostra attività nel poker, nei giochi da casinò e ora nelle scommesse sportive dimostra che i giocatori hanno sposato la nostra scelta di puntare su una varietà di giochi divertente e stimolante”. lp/AGIMEG