Inchiesta Rischiatutto, gestione apparecchi nei circoli della provincia di Modena: esclusione dell’aggravante mafiosa e prescrizione per quattro affiliati a clan

Il processo d’appello a carico di cinque persone coinvolte nell’inchiesta ‘Rischiatutto’ si è chiuso con pene dimezzate, esclusione dell’aggravante mafiosa e non doversi procedere, per avvenuta prescrizione, per quattro imputati. L’inchiesta aveva fatto luce sugli interessi di un clan mafioso nella gestione del gioco e degli apparecchi nei circoli di Cavezzo, Carpi e Castelfranco, nella provincia di Modena, dal 2004 al 2010. Il primo grado del processo era terminato con una condanna per due secoli e mezzo complessivi di carcere per i 38 condannati. cdn/AGIMEG