Inchiesta Dirty Slot: conclusi gli interrogatori di garanzia. Ascoltati quattro dipendenti delle aziende finite nel mirino della Procura

Si sono conclusi oggi gli interrogatori di garanzia dell’inchiesta “Dirty Slot” che nei giorni scorsi aveva portato al sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 7 milioni di euro, oltre all’arresto di 10 persone. Le ipotesi di reato contestate erano associazione per delinquere di tipo mafioso, frode informatica ed esercizio abusivo di giochi e scommesse. Stamattina sono stati ascoltati 4 indagati sottoposti all’obbligo di firma alla Polizia Giudiziaria: Andrea Bardoscia, Daniele Donno, Stefano Greco e Maurizio Zilli. Gli uomini erano dipendenti delle aziende finite nel mirino della Procura, con il ruolo di manutentori e scassettori. Durante la difesa, hanno affermato di non aver manomesso le slot in quanto non avrebbero potuto alterare il meccanismo. Nei giorni scorsi c’era stato l’interrogatorio dei sei arrestati in carcere ed ai domiciliari. lp/AGIMEG