Il Tar Lazio respinge ricorso di BPlus sull’esclusione dalla procedura di gara delle slot

La Seconda Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha respinto la domanda cautelare nel ricorso intentato da Bplus contro la nota dei Monopoli di Stato sul collaudo della rete degli apparecchi da intrattenimento. Nell’ordinanza emessa dal Tar si conferma l’esclusione di Bplus dalla gara: “l’impugnato provvedimento di esclusione dalla procedura – si legge nell’ordinanza depostita questa mattina – è stato adottato dall’Amministrazione dei Monopoli, ai sensi dell’art. 10, comma 2, del D.P.R. n. 252/1998, a seguito della ricezione della informativa di cui alla nota del Prefetto di Roma prot. n. 158302 del 24 settembre 2012, nella quale risulta espressamente richiamato soltanto il procedimento penale nell’ambito del quale è stata disposta, con ordinanza del G.I.P. presso il Tribunale di Milano in data 23 maggio 2012, la misura della custodia cautelare nei confronti del soggetto «titolare del Gruppo societario Atlantis – B Plus» e «titolare effettivo di Atlantis – B Plus LTD»”. Con i motivi aggiunti depositati il 19 novembre scorso, Bplus aveva impugnato la nota dell’Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato del 19 ottobre 2012 prot. n. 2012/47338/Giochi/ADI, notificata il 22 ottobre 2012 – con la quale è stata disposta l’esclusione della società ricorrente «dalla procedura di selezione per l’affidamento in concessione della realizzazione e conduzione della rete per la gestione telematica del gioco lecito mediante apparecchi da divertimento ed intrattenimento», con conseguente decadenza dall’aggiudicazione ed avvio di incameramento della cauzione di partecipazione presentata in sede di gara – nonché di ogni altro atto presupposto, connesso o consequenziale, ivi compresa, ove occorra, la nota del Prefetto di Roma prot. n. 158302 del 24 settembre 2012, richiamata per relationem nel provvedimento impugnato e ricevuta in sede di accesso il 25 ottobre 2012, e la nota del Prefetto di Roma prot. n. 158309 del 24 settembre 2012, acquisita in sede di accesso il 25 ottobre 2012″. cd/AGIMEG