Gorizia: ritirate in Consiglio mozioni Tomasella e Picco sul gioco per realizzarne una unica condivisa da maggioranza e opposizione

A Gorizia, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, sarebbero dovute essere discusse le mozioni “Gorizia, Comune slot-free” presentata dal consigliere comunale Andrea Picco e  “Adesione al manifesto per la legalità contro il gioco d’azzardo” presentata dal consigliere Andrea Tomasella. Tuttavia, poichè sono state presentate due mozioni sullo stesso argomento da maggioranza e opposizione è stato deciso di ritirarle entrambe, mandarle nella commissione, probabilmente in una seduta congiunta tra quelle Welfare e Sicurezza, dove si cercherà di realizzare una mozione unica che possa essere approvata da maggioranza e opposizione insieme. La mozione, una volta ultimata, tornerà in Consiglio Comunale. In particolare, con il suo testo Picco chiedeva al sindaco Ziberna di predisporre un elenco dei luoghi sensibili presenti sul proprio territorio, di prescrivere gli orari di apertura delle sale da gioco e di funzionamento degli apparecchi, di far applicare sanzioni in caso di mancato rispetto delle disposizioni della norma e di vietare l’attività pubblicitaria relativa all’apertura o all’esercizio di sale da gioco e scommesse, di impegnarsi a redigere un regolamento che proibisca l’installazione di apparecchi a distanza di 150 metri da luoghi sensibili. Mentre Tomasella chiedeva al primo cittadino e alla giunta la sottoscrizione del Manifesto dei sindaci a contrasto del gioco d’azzardo promosso dalla Scuola delle buone pratiche e di favorire quelle iniziative finalizzate alla promozione di interventi educativi, d’informazione, culturali e formativi per la prevenzione della dipendenza dal gioco. “Avrei dovuto parlare della mozione “Adesione al manifesto per la legalità contro il gioco d’azzardo”, ma dal momento che un mio collega consigliere presentava una mozione che a grandi linee nella tematica era analoga alla mia, abbiamo pensato, dopo un confronto costruttivo, di ritirare le nostre mozioni per portarle in commissione e discuterne per trovare un testo condiviso. Le Commissione sono quegli organi dove i consiglieri con persone competenti in materia si riuniscono per affrontare la tematica all’ordine del giorno e riuscire a trovare una soluzione da portare poi nuovamente in Consiglio Comunale così che ci sia una più larga condivisione possibile sulla tematica. Nel momento in cui riuscissimo a trovare la quadra, è molto probabile che verrà realizzato, grazie a questa Commissione, un nuovo regolamento sulla questione del gioco e sulla ludopatia”, ha spiegato il consigliere Tomasella. cdn/AGIMEG