Gioco online, Spagna: mercato in espansione, ma a causa dell’elevata tassazione solo il 20% degli operatori fa profitti

Solo il 20% degli operatori autorizzati sul mercato spagnolo del gioco online fa profitti in un settore che conta più di 50 aziende con una imposizione fiscale che raggiunge il 25%. Il settore del gioco d’azzado online è in piena espansione in Spagna, spinto dal successo delle scommesse sportive che rappresentano il 55% del fatturato totale, ma è il gioco terrestre, con una quota del 73.52%, a dominare ancora il mercato.
L’industria fattura circa 10 miliardi di euro l’anno e registra un incremento del 30%, tanto da rappresentare ormai un comparto importante per l’economia spagnola anche se decisamente inferiore rispetto alle entrate erariali che riesce a garantire il gioco terrestre.
Il presidente di Jdigital, Sacha Michaud, ha sottolineato in un incontro con i giornalisti, che l’industria, anche se in crescita, è ancora lontano dall’essere redditizia per la maggior parte degli operatori.
“E ‘ancora un settore emergente”, detto Michaud spiegando che ciò è dovuto principalmente alla pressione fiscale, pari a 25%, che agisce come freno alla crescita.
A questo proposito ha sottolineato che ai 10.900 milioni di euro che sono stati giocati nel 2016 in Spagna è corrisposta una cifra pari a 429 milioni (34% in più rispetto al 2015) a titolo di reddito lordo, a cui va applicata una imposta del 25%.
“Dobbiamo sostenere costi molto alti di pubblicità e promozione” ha detto precisando che l’industria ha investito 113,8 milioni nella pubblicità e 243 milioni in promozione e sponsorizzazioni.
JDigital chiede quindi una riforma fiscale in linea con gli altri paesi europei, il che, a suo avviso, potrebbe attrarre maggiori investimenti e trasformarsi in maggiori entrate fiscali.
Questa organizzazione non-profit che supervisiona gli interessi del settore del gioco online in Spagna ha anche cercato di prendere le distanze dai recenti scandali sulle scommesse che Michaud definisce “un aneddoto” e non una immagine del settore. La normativa spagnola infatti, risalente al 2011, ha creato un quadro giuridico basato sulla sicurezza e la trasparenza. Subito dietro le scommesse sportive, il poker online è l’offerta preferita dagli spagnoli, nonostante si registri una progressiva diminuzione del fatturato, mentre il “blackjack” e bingo chiudono la classifica. lp/AGIMEG