Gioco online, Bienkowska (UE): “Non esiste normativa specifica per il settore dell’Unione, Stati membri sono liberi di regolamentare loro attività di gioco e controllare o limitare la pubblicità”

“Non esiste una normativa specifica per il settore del gioco dell’UE. Gli Stati membri sono liberi di regolamentare le loro attività di gioco fintantoché sono in linea con le norme sul mercato interno stabilite dal Trattato e interpretate dalla Corte di giustizia dell’UE. In linea con questo, gli Stati membri possono pertanto definire individualmente il livello appropriato per limitare e controllare la pubblicità dei servizi di gioco al fine di raggiungere i loro obiettivi di politica pubblica di tutela dei consumatori e prevenzione della dipendenza dal gioco”. Questa la risposta del Commissario europeo per il mercato interno, Elzbieta Bienkowska, all’interrogazione dell’eurodeputato Jørn Dohrmann (Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei) riguardante la pubblicità del gioco online. “La Commissione, nella sua raccomandazione sui principi per la tutela dei consumatori e dei giocatori dei servizi di gioco online e per la prevenzione dei minori dal gioco online, ha invitato gli Stati membri ad adottare determinate misure in materia di pubblicità per il gioco online, ad esempio assicurando che la pubblicità contenga informazioni sull’identità del fornitore dei servizi, garantendo che la pubblicità del gioco contenga i rischi per la salute e che non sia indirizzata ai giocatori vulnerabili. Inoltre, la direttiva 2005/29/EC si applica alle pratiche commerciali sleali che incidono negativamente sui consumatori. Ciò può includere alcune forme di pubblicità dei servizi di gioco online”, ha concluso. cdn/AGIMEG