Giochi, Zanardi (consigliera Piacenza): “Spero che nei prossimi mesi venga fatta mappatura dei luoghi sensibili”

“Sono assolutamente importanti le azioni di contrasto al fenomeno, perchè danneggia singoli, ma l’intera collettività: si nota una correlazione con la criminalità organizzata, che fa grossi affari con i giochi leciti e non lecit”. E’ quanto ha detto a Piacenza la consigliera comunale Gloria Zanardi (Liberi). Allo stesso tempo, tiene a precisare l’esponente di Liberi, “è giusto trovare delle misure che vadano a ottemperare anche le esigenze degli imprenditori che hanno aperto lecitamente degli esercizi. Una soluzione potrebbe essere quella di incentivi alla disinstallazione di questi apparecchi, come una diminuzione della tassazione IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive), che è già stata prevista in altre città”. “Il Regolamento per la disciplina delle sale da giochi – continua Zanardi -, approvato nel 2016 dal Comune di Piacenza prevede già strumenti a livello urbanistico per controllare il fenomeno, la distanza fissata è di 800 metri e non c’è mappatura. Occorre chiarezza in merito, rivedendo il regolamento per creare maggiore omogeneità, alla luce del fatto che una normativa regionale è di livello superiore rispetto a una comunale. Quando Trespidi era Presidente della Provincia era stata anche creata una rete che coinvolgeva i soggetti interessati a contrastare il fenomeno. Spero che nei prossimi mesi venga fatta questa mappatura, consapevole delle problematiche a livello funzionale”. cdn/AGIMEG