Il divieto per l’apertura delle sale gioco a meno di 500 metri dai luoghi ritenuti sensibili dovrebbe entrare in vigore a partire da metà giugno. “I tempi si sono allungati per la necessità di contemperare le esigenze di tutela della salute dei singoli e della collettività, certamente di interesse preminente, con quelle della tutela della continuità occupazionale di chi lavora negli esercizi che saranno oggetto di delocalizzazione”. E’ quanto ha detto l’assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi in aula, in risposta all’interrogazione della capogruppo M5s, Raffaella Sensoli. “Si è dovuto provvedere a dettagliare con completezza le incombenze dei Comuni, che dovranno provvedere alla mappatura dei luoghi sensibili per i successivi interventi di chiusura, al fine di ridurre il più possibile il rischio di contenzioso”. I 5 stelle hanno definito, tuttavia, il ritardo vergognoso: la Giunta “non vuole rispettare le volontà dell’Assemblea. Sono passati sette mesi dall’approvazione del Testo unico per la legalità – afferma Sensoli – è inaccettabile. E nel frattempo aprono nuove sale slot, anche vicino alle scuole, come a Rimini”. cdn/AGIMEG
