Giochi, Vacciano (Misto): “Restrizioni a pubblicità su gioco non funzionano, legge non tiene conto dei palinsesti”

Il senatore del Gruppo Misto, Giuseppe Vacciano, è critico nei confronti delle restrizioni alla pubblicità sul gioco, a suo giudizio non sufficientemente efficace. “Dalle 7.00 alle 22.00 vige il divieto di pubblicizzare il gioco d’azzardo sulle TV generaliste. Allora viene fuori la TV tematica a blocchi, tipo Italia2, che praticamente fa quello che fa una TV generalista, ma per la quale non vale il divieto”, è l’allarme di Vacciano. “Così alle ore 21,35, ti sparano tre pubblicità di gioco online in un blocco pubblicitario di cinque minuti”. “La legge in sé non è malvagia, ma non tiene conto della realtà dei palinsesti. L’esempio di Italia2 credo sia lampante. Se il mio target è giovanile (basta guardare la programmazione di un giorno qualunque) devo automaticamente rientrare nel divieto, tematica o meno che si dichiari. Insomma – conclude il senatore – serve un meccanismo che dinamizzi un ambito che per sua natura non è cristallizzato. Oppure semplicemente si estende a tutti i canali che hanno un contenuto potenzialmente fruibile da tutte le fasce di età”. lp/AGIMEG