Giochi, Toti (gov. Liguria): “Giusto punire le mele marce del settore, ma serve tutela per migliaia di esercenti onesti”

“Mi chiedo come le opposizioni si permettano di dare dei ladri e dei delinquenti a migliaia di esercenti liguri dove le famiglie giocano al totocalcio o al superenalotto. Le mele marce devono pagare, i tanti che lavorano tra le strettoie burocratiche più pesanti d’Europa, no”. Così il governatore Giovanni Toti risponde alle critiche del Pd che ha annunciato di voler continuare “la propria battaglia” affinché
la legge regionale che regolamenta il gioco d’azzardo venga applicata “nei tempi giusti”, in seguito all’operazione anti ‘ndrangheta nel golfo del Tigullio che stamani ha portato a 4 arresti.
“I tabaccai e baristi liguri non sono una grande associazione a delinquere – ha sottolineato Toti – e non mi sembra una  generalizzazione degna di un partito serio, e’ giusto che chi e’ colpevole paghi ma fare di tutta l’erba un fascio, è sbagliato”.
Le dichiarazioni seguono un’inchiesta della Dda di Genova. Secondo l’accusa la ‘Ndrangheta controllava l’installazione delle slot nella maggior parte degli esercizi commerciali della zona del Tigullio. Ai commercianti in difficoltà, dopo il prestito di denaro,
veniva imposto allora di ridare l’intero incasso delle
macchinette che così risultava “pulito. lp/AGIMEG