Giochi, Tar Lombardia accoglie ricorso contro distanziometro a Monza. “ divieto di nuove installazioni non valido per semplice cambio di locale”

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia ha accolto il ricorso presentato dal titolare di una sala contro il Comune di Monza e in particolare contro provvedimento di “immediata cessazione dell’attività di gestione degli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito mediante il distacco della rete elettrica degli stessi e la loro dismissione”.
L’amministrazione ha contestato al Bar Cristal la violazione del divieto di nuova installazione, per aver spostato fisicamente i locali in cui gestisce, tra l’altro, l’attività di gioco d’azzardo lecito, pur avendo conservato lo stesso indirizzo e numero civico dell’esercizio commerciale di riferimento.
“La normativa regionale sulla cui base il Comune resistente – si legge nelle motivazioni dei giudici – ha emesso il provvedimento impugnato che prevede il divieto di nuove installazioni di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito in locali che si trovino a distanza ravvicinata (entro i cinquecento metri) dai cosiddetti “luoghi sensibili”, e considera quali nuove installazioni, per quanto di rilievo, “l’installazione dell’apparecchio in altro locale in caso di trasferimento della sede dell’attività”.
La nozione di trasferimento utilizzata dal legislatore regionale tuttavia “non può non ricomprendere un effettivo cambio di sede sociale, quanto meno nei termini di diverso indirizzo utilizzato per la corrispondenza”. lp/AGIMEG