Giochi: Tar Lazio respinge ricorso contro distacco da Totalizzatore: “Richiesta dell’amministrazione non appare irragionevole”

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio – Roma, sez. II^, ha respinto l’istanza cautelare presentata da Vinciseven s.r.l. contro l’Agenzia delle Dogane e Monopoli in merito all’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del provvedimento del 30 novembre 2016 con il quale l’Agenzia, nell’avviare il procedimento di decadenza della concessione, anticipava che, ove la società non avesse adempiuto alle prescrizioni ivi previste, avrebbe distaccato la concessione dal Totalizzatore dal 30 dicembre 2016, impedendo in ogni modo tale raccolta di giochi pubblici alla ricorrente; del provvedimento del 16.12.2016, con il quale ADM, preso atto delle difese opposte dalla ricorrente, ha ribadito che avrebbe distaccato la concessione dal Totalizzatore; della nota del 19.12.2016, della ADM, sede di Napoli, nella quale si contesta e si quantifica per la prima volta il presunto debito per mancato pagamento dell’imposta unica della Vinciseven s.r.l., ove dovesse essere ritenuta rilevante per giustificare l’avvio del procedimento di decadenza a suo carico e, comunque, l’immediato distacco della concessione dal totalizzatore nazionale il 30.12.2016. “Considerato che, a parere del Collegio, il conseguimento della rateizzazione del debito comporta necessariamente anche l’adeguamento delle garanzia che assiste la concessione, in quanto dalla stessa deriva un’estensione del termine di scadenza degli obblighi assunti, venendo quindi in rilievo al riguardo, non già un onere imposto ex lege, ma la relativa previsione convenzionale” – si legge nella sentenza – “ritenuto che la richiesta dell’amministrazione non appare irragionevole, tenuto conto della natura fiduciaria del rapporto; il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, sede di Roma, sez. II^, respinge l’istanza cautelare”. cdn/AGIMEG