Giochi, Tar Lazio accoglie ricorso per annullamento provvedimento di cancellazione del Bar Silvestre da elenco operatori

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda) ha accolto il ricorso per l’annullamento del provvedimento del 5.5.2016 di cancellazione del Bar Silvestre di Silvestrini Emilio S.n.c. dall’elenco dei titolari di esercizi presso i quali sono installati apparecchi e videoterminali da gioco reso dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Ufficio Monopoli per la Campania. “Il decreto penale di condanna non è riconducibile al novero delle cause ostative all’iscrizione nell’elenco da cui la ricorrente è stata cancellata. Infatti, l’intervenuta adozione di un decreto penale di condanna a carico dell’interessato non costituisce elemento idoneo a determinare l’assenza dei requisiti richiesti per l’iscrizione come previsti dalla disciplina di riferimento, posto che il decreto direttoriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze – prot n. 2011/31857/Giochi/ADI, all’art. 1, comma 1, lettera a), stabilisce che, ai fini dell’iscrizione in detto elenco, è necessaria l’insussistenza, negli ultimi 5 anni, di misure cautelari, provvedimenti di rinvio a giudizio, condanne con sentenza passata in giudicato o applicazioni della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 o per reati collegati ad attività di stampo mafioso, per delitti contro la fede pubblica, per delitti contro il patrimonio, per reali di natura finanziaria o tributaria, per reati riconducibili ad attività dì gioco non lecito. Il decreto penale di condanna non è riconducibile al novero delle indicate cause ostative all’iscrizione nell’elenco in questione, considerato, peraltro, che le stesse non possono formare oggetto di interpretazione estensiva, in quanto elencate con precisione e senza il ricorso a formule generiche o di chiusura, con ciò lasciandone intendere il carattere tassativo”, si legge nella sentenza. Così “Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda), accoglie il ricorso”. cdn/AGIMEG