Giochi, Tanti (ass. Politiche sociali Arezzo): “Attendiamo regolamento regionale per poi adottarlo, per evitare impugnazione del Tar”

“Faremo ogni verifica possibile sulle distanze e se queste non sono state calcolate correttamente si procederà a richiedere la sospensione della licenza. Dopo di che l’attenzione che mostriamo verso questo problema è totale. Noi intendiamo attendere un regolamento regionale per poi adottarlo. Questo per evitare che si verifichino i rischi incorsi da altri Comuni che hanno agito singolarmente e poi hanno visto i loro regolamenti impugnati al Tar e annullati”. Le parole dell’assessore alle Politiche sociali, Famiglia, Scuola, Politiche giovanili, Sport del Comune di Arezzo, Lucia Tanti, pronunciate durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale della città sita nella Regione Toscana in risposta ad un’interrogazione del consigliere Pd Donato Caporali. L’interrogazione in Consiglio Comunale di Donato Caporali (Pd): “E’ in corso di apertura ad Arezzo una sala slot in zona Pratacci. Un luogo che per dimensioni somiglia più a un casinò. Il comune di Arezzo sta dicendo di volersi impegnare nella lotta alle ludopatie e al gioco d’azzardo. Non sono lontane una scuola, un centro di aggregazione sociale, una futura struttura ospedaliera e la legge regionale indica precise distanze. Chiedo di intervenire in ogni forma al fine di riconsiderare le autorizzazioni o concessioni in possesso dei titolari”. cdn/AGIMEG