Giochi, STS: “Serve un dialogo costruttivo tra le parti per una regolamentazione ragionata di questo fondamentale comparto economico”

“A poco più di quindici giorni dal suo insediamento, il Governo esprime la sua posizione sul gioco pubblico e sulle misure da adottare per contrastare gli effetti del gioco d’azzardo sulla salute dei cittadini. Lo fa per bocca del Ministro allo Sviluppo economico, Lavoro e Politiche Sociali Luigi Di Maio che, in particolare, punta il dito contro il gioco on line definendolo ‘uno dei più grandi rischi della nostra società’. Per contrastarlo, il neoministro pensa, prima di tutto, di vietarne la pubblicità, ‘onde eliminare le tentazioni'”. E’ quanto si legge in una nota STS, il Sindacato Totoricevitori Sportivi, in merito al Decreto Dignità illustrato dal Ministro allo Sviluppo economico, Lavoro e Politiche Sociali Luigi Di Maio. “Nell’on line – continua la nota – tutto è senza tempo e senza confini. È un terreno dove anche i minori, con qualche semplice accorgimento, possono inoltrarsi. Per tutti, adulti e ragazzi, c’è il rischio di non tornare indietro. Di tutto ciò Di Maio sembra pienamente consapevole nel momento in cui riconosce che c’è una netta differenza tra il gioco on line e le slot installate negli esercizi pubblici. Una riflessione, questa, che lo ha portato ad affermare che l’abolizione dell’offerta legale – come da altri suggerita – darebbe via libera all’illegalità. Uno scenario evitabile solo con la salvaguardia della modalità terrestre dove un ricevitore in carne e ossa assiste l’utente nelle operazioni di gioco favorendo così un approccio moderato e consapevole. Ci auguriamo che la convergenza di idee con il Ministro Di Maio possa evolversi in un costruttivo dialogo tra tutte le parti interessate che giunga infine alla regolamentazione ragionata di questo fondamentale comparto economico”, conclude STS. cdn/AGIMEG