“Ritengo non più sufficiente il semplice controllo del fenomeno”, sono le parole della deputata del Movimento Cinque Stelle in Veneto Arianna Spessotto di San Donà, nella provincia di Venezia, “come è stato detto dal sindaco di Musile, per arginarne la diffusione”. “I Comuni devono essere messi nelle condizioni di avere maggiori strumenti – ha aggiunto -, anche normativi, e un potere rafforzato su questa materia. Sempre più spesso le amministrazioni comunali sono infatti messe in difficoltà dagli esercenti e dalle concessionarie, con i numerosi ricorsi ai giudici amministrativi contro i tentativi messi in atto per arginare il fenomeno. Ricordo che la Corte costituzionale ha ribadito, da ultimo con la sentenza 108/2017 la piena legittimità degli interventi dei Comuni in questo settore”. cdn/AGIMEG