Giochi, Siena: in Consiglio Comunale interrogazione Bufalini (Pd) su prevenzione e contrasto della ludopatia

A Siena, nell’ultimo Consiglio Comunale, si è trattato anche del tema del gioco. In particolare, nella seduta consiliare, si è articolata l’interrogazione illustrata da Stefania Bufalini (Pd) e sottoscritta anche da altri consiglieri, i quali hanno richiamato, da un lato, la delibera del febbraio 2014 con la quale la Giunta ha aderito al “Manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo” e, dall’altro, lo schema di regolamento proposto da ANCI Toscana per i Comuni che intendano disciplinare le attività imprenditoriali connesse alle tipologie di gioco lecito con vincite in denaro. Alle richieste della consigliera di sapere se il Comune di Siena intenda adottare un regolamento di questo tipo e quali azioni possono essere messe in atto dalla Società della Salute senese con i fondi nazionali dedicati alla prevenzione e alla cura delle patologie derivanti dal gioco, ha risposto l’assessora alla Salute. La quale ha spiegato che. dal punto di vista normativo, è stato istituito un fondo al Ministero della Salute per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico, e che, nello specifico, alla Toscana sono stati assegnati nel novembre 2016 oltre 3 milioni e 150mila euro. La Regione ha quindi chiesto a ognuna delle tre aziende USL del territorio di redigere progetti dedicati al contrasto e alla prevenzione della ludopatia. L’azienda relativa al territorio senese, ha ideato tre progetti che sono stati approvati nella Conferenza aziendale dei sindaci di area vasta il 25 gennaio scorso. Sono, ora, in programma, secondo quanto illustrato dall’assessora: attività di educazione nelle scuole, la costituzione di uno sportello provinciale per la consulenza legale rivolta a giocatori, familiari e operatori; l’attuazione di interventi rivolti agli esercenti con mappatura dei luoghi di gioco, formazione dei gestori, e formazione sui rischi del gioco d’azzardo patologico; una campagna di comunicazione con diffusione di materiale. Infine, ANCI Toscana ha elaborato un bozza di regolamento comunale, ora all’esame dell’ufficio Commercio, che intende limitare la proliferazione di nuove sale gioco e l’installazione di apparecchi. Soddisfatta della risposta, la consigliera Bufalini ha auspicato che quanto prospettato dall’assessora possa concretizzarsi sia a livello locale sia tramite gli sviluppi normativi a livello parlamentare. cdn/AGIMEG