Giochi, Scaramelli (Comm. Sanità Toscana): “Bene approvazione testo di legge che modifica norme e aumenta contrasto al Gap. Aumentati punti sensibili e nuovo sistema sanzionatorio”

“La Toscana tutta può e deve essere orgogliosa del risultato raggiunto in commissione sanità! Approvato a larghissima maggioranza il testo di legge che modifica le norme e aumenta il contrasto al gioco d’azzardo patologico. Nuovi punti sensibili da cui stare lontani, corsi di formazione appropriati per gestori e dipendenti, investimento sulla prevenzione, nuovo sistema sanzionatorio e grande restrizione in merito alle nuove aperture o subingressi. Lo sforzo di queste settimane fatto come Presidente della Commissione e come Pd di trovare la sintesi con Forza Italia, Mdp, 5 stelle e Sinistra Italiana sulla base della proposta avanzata da Anci per conto del suo delegato Simona Neri ha trovato riscontro positivo nella disponibilità di tutte le forze politiche nel convergere su un testo condiviso”. Sono le parole del presidente della Commissione, Stefano Scaramelli, in merito al testo di legge che modifica le norme e aumenta il contrasto al gioco approvato dalla Commissione Sanità in Toscana con unica astenuta la Lega Nord. Si è concluso così un iter che ha visto un lungo lavoro di unificazione di due testi di legge distinti, presentati da Marco Stella (Fi) e uno da Serena Spinelli (Mdp-Art.1) e dai consiglieri del Pd Ilaria Giovannetti, Paolo Bambagioni, Lucia De Robertis. In particolare l’atto integra la disposizione che vieta l’apertura di centri di scommesse e di spazi per il gioco con vincita in denaro e la nuova installazione di apparecchi per il gioco lecito, prevedendo il divieto a una distanza inferiore a 500 metri da scuole, luoghi di culto, centri socio ricreativi e sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario e socio-assistenziale, istituti di credito e sportelli bancomat, esercizi di compravendita di oggetti preziosi e oro usati. Vengono inoltre ridefiniti gli obblighi di frequentare corsi di formazione per i gestori di centri di scommesse e di spazi per il gioco con vincita in denaro, l’estensione della definizione di “nuova installazione” anche in caso di stipula di nuovo contratto o di installazione degli apparecchi in altri locali, a seguito del trasferimento della sede, e adeguate le sanzioni (da 1.000 a 5.000 euro) nel caso di inosservanza dell’obbligo. cdn/AGIMEG