Giochi, Sbordoni (Utis): “Con legge di stabilità norme strutturali in grado di incidere nei rapporti tra governo centrale e governi del territorio”

“Seppur è vero che la legge di stabilità non può contenere norme di delega o di carattere ordinamentale ovvero organizzatorio, né interventi di natura localistica o microsettoriale (quindi nessuna delega nella Stabilità 2016) è altrettanto vero che  con detta legge di stabilità si possono fare norme strutturali che vadano ad incidere nei rapporti tra il governo centrale ed  i governi del territorio”. E’ questo il commento dell’avv. Stefano Sbordoni, segretario generale dell’Utis, alle dichiarazioni del sottosegretario del Mef, Enrico Zanetti. “A ben vedere – ha proseguito Sbordoni – ciò che deve preoccupare nelle dichiarazioni di Zanetti non è tanto – o solo – la incompatibilità della legge di stabilità a contenere norme di delega o di carattere organizzatorio (smentendo così – se ce ne era bisogno – anche le rassicurazioni del sottosegretario Baretta) ma il riferimento alla successiva legge 39/2011 che sempre in merito ai contenuti della Stabilità all’articolo 8  dispone che le regioni e gli enti locali determinano gli obiettivi dei propri bilanci annuali e pluriennali in coerenza con gli obiettivi programmatici risultanti dal Documento di economia e finanza. Questo, letto unitamente alle dichiarazioni che hanno seguito la mancata presentazione della delega sui giochi al CdM in merito ad un futuro ruolo della Conferenza Stato-Regioni, Enti Locali, deve ancor più far riflettere”. lp/AGIMEG