Giochi, Rossi (Consigliere Piemonte): “Attività nelle scuole, comunicazione sociale e prevenzione fondamentali nella lotta al gioco d’azzardo”

“Finalmente arriviamo all’approvazione di questo Piano a cui adesso dobbiamo dare gambe. Dovremo essere pervasivi con attività nelle scuole e comunicazione sociale. Questo Piano è il cuore della legge n. 9 del 2016. Gli orari sono efficaci se accompagnati da azioni di cura e prevenzione. Baretta ci ha accusato di una legge proibizionista”. Sono le parole di Domenico Rossi, Consigliere regionale del Piemonte, pronunciate durante il Consiglio Regionale odierno in occasione dell’esame del piano integrato delle attività di contrasto, prevenzione, diagnosi, cura del gioco d’azzardo patologico (GAP). “Nella legge regionale abbiamo inserito il divieto totale delle ticket redemption. Occorre stanziare risorse e contrastare la pervasività che il fenomeno ha raggiunto in questi anni. Dobbiamo ricordare ai cittadini e soprattutto ai ragazzi dei rischi. E’ necessario non solo diminuire gli orari, ma la domanda. L’azione di prevenzione è fondamentale. Gli operatori devono essere sempre più consapevoli, tra i loro compiti anche essere attenti nel riconoscere i possibili giocatori ludopatici. Importanti saranno gli aspetti di potenziamento dei servizi, con personale sanitario qualificato per il contrasto al gioco patologico. I problemi non si possono risolvere con questioni normative, ma si attenuano con operazioni di natura culturale e sociale”. cdn/AGIMEG