Giochi: da riordino settore ‘buco’ da 5,5 miliardi di euro di entrate in tre anni

Le giravolte su tabacco e slot rischiano di causare 5,5 miliardi di euro di mancate entrate nei prossimi tre anni. Salteranno così le coperture annunciate nel Def e promesse all’UE, senza contare che tagliare gli apparecchi senza considerare la domanda porterà a nuova illegalità. Questo l’allarme lanciato da ‘La Verità’ a seguito dell’accordo siglato in Conferenza Stato-Regioni per il riordino del settore giochi, che porterà a una riduzione degli apparecchi del 35% e a un dimezzamento dei punti gioco nei prossimi tre anni. Dei 5,5 miliardi di euro di minori entrate, il buco maggiore scaturirà dal taglio delle macchinette per il gioco elettronico e dei punti vendita legali. Una mossa che impatterà sulla Manovra autunnale. La riduzione delle slot e delle sale, infatti, causerà un calo di gettito di almeno 1,5 miliardi, in un anno – il 2017 – che nelle stime si chiuderà con un fatturato dei giochi in calo del 4%. Se le previsioni sono giuste, l’extragettito previsto per quest’anno e per i prossimi due finirà con l’azzerarsi: da qui un buco stimato di 5,5 miliardi in tre anni. lp/AGIMEG