Giochi, ricerca: a Milano il 60% dei ragazzi ha provato. Beccalossi (Lombardia): “Noi in prima fila in lotta a ludopatia, governo faccia la propria parte”

Un recente studio effettuato in Lombardia dall’associazione ‘Semi di Melo’ rivela che quasi il 60% dei giovani delle scuole superiori ha già provato a giocare d’azzardo, il 15,5% lo fa almeno una volta alla settimana e anche alle medie uno studente su tre ha già giocato. I dati sono stati diffusi dall’assessore al Territorio, Urbanistica, Difesa del Suolo e Città metropolitana della Regione Lombardia, Viviana Beccalossi, in occasione di un convegno a Milano. Beccalossi ha sottolineato che “il comune di Milano sta facendo la propria parte”, ma “è necessario che tutti i Comuni lombardi facciano lo stesso. L’impegno, però, deve essere anche dello Stato. L’ industria del gioco garantisce come gettito fiscale qualcosa come 9 miliardi di euro allo Stato, c’e’ questo problema da affrontare e per questo ho dei dubbi, ma noi ci crediamo fino a prova contraria, che il governo Renzi mantenga la parola data, perché 9 miliardi di gettito fiscale garantiti dal gioco d’azzardo lecito fanno gola a molti”. Durante l’evento è intervenuto anche l’assessore alle Politiche sociali e Salute, Pierfrancesco Majorino, che si è detto “consapevole che ancora molto c’è da fare sia sul fronte della prevenzione del gioco d’azzardo patologico, sia sul fronte del contrasto di interessi e attività, legate al gioco che in particolari luoghi e orari certamente possono rappresentare un problema per la vita di moltissime persone in molti quartieri. Ci sono impegni presi da Renzi sul tema delle slot. Ora mostri i fatti: ci auguriamo che i Comuni abbiano più poteri per far chiudere le sale giochi”. dar/AGIMEG