Giochi, Regione Umbria. approvata da Terza Commissione proposta di legge Casciari (Pd): “Distanze da luoghi sensibili uguali per sale giochi e scommesse”

Via libera alla proposta di legge di Carla Casciari (Pd). Con 5 voti favorevoli (Casciari, Guasticchi, Solinas-Pd, Rometti-Socialisti, Carbonari-M5S) e 2 astenuti (Nevi-FI, De Vincenzi-Rp) la Terza Commissione, presieduta da Attilio Solinas, ha approvato la proposta di legge predisposta dalla consigliera regionale dell’Umbria che mira a modificare la legge regionale ’21/2014 – “Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico”. L’iniziativa legislativa prevede l’equiparazione tra le sale da gioco e le sale scommesse, sottoponendo anche queste ultime ai limiti previsti relativamente alla distanza (500 metri) da luoghi sensibili. “Obiettivo importante – ha rimarcato Casciari – è quello di fornire alle Amministrazioni locali ulteriori strumenti per fronteggiare con tempestività e certezza i rischi provenienti dal proliferare anche sul territorio regionale di luoghi dediti ad attività riconducibili al gioco”. La proposta di modifica prevede il coinvolgimento dei gestori delle sale scommesse nei percorsi di formazione obbligatoria per le sale da gioco e introduce la diffusione di materiale informativo sul rischio del gioco patologico anche nelle sale scommesse. Approvato con 6 voti favorevoli (Casciari, Guasticchi, Solinas, Rometti, Carbonari, De Vincenzi) e un astenuto (Nevi) anche un emendamento di Andrea Smacchi concernente la possibilità, per i Comuni, di disporre limitazioni orarie all’esercizio del gioco tramite appositi apparecchi posizionati all’interno delle sale da gioco, delle sale scommesse, degli esercizi pubblici e commerciali, dei circoli privati e dei locali in cui vi sia offerta di gioco lecito con vincite in denaro. cdn/AGIMEG