Giochi, Quartini (Consigliere Toscana): “Serve normare il settore e la pubblicità deve essere abolita”

“Le regioni si trovano a gestire la problematica di leggi che limitano la possibilità di fare un lavoro potente in tema di contrasto al gioco, come invece sarebbe necessario: sono troppe le contraddizioni rispetto al gioco d’azzardo, agli aspetti stessi di tipo socioantropologico”. E’ quanto ha detto in tema di gioco il consigliere Andrea Quartini (M5S) durante il Consiglio della Regione Toscana. “L’azzardo è un fattore di rischio per tutti: si è discusso molto in Commissione sul tema. La politica pero’ non è autorizzata a non fare gli interventi necessari: lo Stato a volte è assente, a volte ha conflitti di interesse non tollerabili. C’è un’ipocrisia di fondo da parte di chi governa, come nel caso della pubblicità dei giochi. La Toscana sul gioco ha fatto più di qualunque altra regione a partire dal 2013, forse anticipata da Liguria e Piemonte. Serve normare il settore e la pubblicità deve essere abolita”, ha detto. cr/AGIMEG