“La criminalità agisce nel settore del gioco sia legale che illegale, segno che ci sono falle nel sistema. Girano somme molto rilevanti da cui ottenere introiti senza particolari rischi. Il sistema sanzionatorio prevede pene meno elevate nel gioco che nel caso di traffico stupefacenti, motivo per cui gruppi criminali investano in modo consistente nel settore, in tutte le articolazioni del settore del gioco, sia nell’attività legale che nelle attività collaterali come l’usura. L’interesse principale della criminalità è nel gioco online e negli apparecchi da intrattenimento, che assorbono oltre il 50% dell’intero comparto. Nella relazione sono presenti numerose proposte di intervento utili: servono interventi di sistema per assicurare controlli, potenziando gli strumenti della polizia nell’attività di repressione del gioco criminale. Dichiariamo pertanto voto favorevole”. Lo ha detto Stefania Prestigiacomo (FI) in occasione dell’esame della relazione della Commissione antimafia sulle infiltrazioni criminali nel gioco alla Camera. lp/AGIMEG
