Giochi, presidente di Confindustria Boccia incontra l’Industria del Gioco: condivisi punti cruciali della strategia per sviluppo sostenibile del settore

È la rappresentanza riunita di Sistema Gioco Italia, la Federazione di filiera dell’Industria del Gioco Lecito e dell’intrattenimento, ad incontrare il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, per presentare e condividere le linee di indirizzo politico di Settore. Insieme al Presidente Boccia sono stati tracciati i punti sui quali articolare il documento strategico di Settore che possa consentire, in un momento delicato e critico per l’intero comparto, un adeguato riconoscimento dell’Industria del Gioco lecito e dell’intrattenimento, valorizzandone i punti di forza. Evitare la paralisi del settore del Gioco, superando la logica dei continui interventi di inasprimento fiscale e dei troppi limiti territoriali; migliorare la credibilità e la reputazione dell’intero comparto, fornendo un contributo per evitare eccessi e dipendenze; impedire il default e l’uscita degli operatori del Gioco legale dal mercato, che rappresentano un’eccellenza e un benchmark a livello Europeo, riavvicinando così gli investitori. Questi i pilastri che delineano gli snodi cruciali per un sano sviluppo dell’Industria del gioco individuati e condivisi durante l’incontro. Perdita di gettito erariale e dell’importante presidio sulla legalità a favore dell’offerta illegale che è pronta a riguadagnare terreno, sono invece le alternative a fronte di politiche proibizionistiche verso il Gioco lecito. “Certezza del diritto e delle regole, insieme alla coerenza nelle scelte politiche – tutti elementi di credibilità di un Paese – sono i principi animano il settore del Gioco lecito e che dobbiamo garantire”, ha commentato il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. Dopo il benvenuto di Ennio Lucarelli, Presidente di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici è stato Stefano Zapponini, Presidente di Sistema Gioco Italia ad introdurre i lavori del Consiglio Generale straordinario della Federazione di filiera che, attraverso i Concessionari di gioco Sisal Entertainment, Codere Network e Netwin Italia e le associate ACMI (Associazione Nazionale Costruttori Macchine Intrattenimento), AS.TRO-Assotrattenimento (Associazione Nazionale Gestori di Apparecchi da Intrattenimento), Federbingo (Federazione Nazionale Concessionari Bingo), Federippodromi (raggruppa i principali ippodromi di galoppo e trotto italiani), rappresenta le diverse componenti industriali del Gioco Lecito, un’Industria che in Italia conta 6.000 imprese e 150.000 occupati. “L’impegno di Operatori e Associazioni della filiera confederale – ha spiegato Stefano Zapponini, Presidente di Sistema Gioco Italia – è oggi più che mai focalizzato nell’intraprendere un percorso di evoluzione responsabile del Gioco e dell’Intrattenimento Italiano, preservando il processo di legalizzazione del settore, mettendo il Cittadino-Giocatore al centro della propria politica industriale. Intrattenimento, divertimento e sicurezza sono, dunque, gli obiettivi di Sistema Gioco Italia che continua a lavorare per perseguire convintamente l’unitarietà di rappresentanza in Confindustria e che chiede una riforma complessiva del settore, con un quadro normativo certo e stabile”. cdn/AGIMEG