In Municipio, l’Amministrazione comunale di Voghera, nella provincia di Pavia, ha illustrato il “doppio” progetto a contrasto del gioco patologico che partirà a breve. L’assessora alla Cultura alla Scuola al Commercio e a Fiere Marina Azzaretti; e l’assessora ai Servizi sociali e alla Famiglia, Simona Virgilio, insieme al sindaco Carlo Barbieri, hanno spiegato cosa verrà fatto nei prossimi mesi. Il progetto dell’assessore Marina Azzaretti, che ha ricevuto un contributo dalla Lombardia di 30.000 euro, si concentra su azioni di sensibilizzazione. “ll piano di intervento prevede azioni diverse ideate per andare ad agire su target differenti”, ha spiegato Azzaretti. “La prima azione prevede di organizzate 5 attività dedicate all’informazione e alla comunicazione per sensibilizzare il pubblico più vasto possibile per il contrasto alla ludopatia. Ci saranno poi: uno spot, la prima Giornata No slot a Voghera; e un vademecum da distribuire con semplici suggerimenti e anche un testimonial pubblico che sarà volto e voce della campagna di comunicazione. La seconda azione, prevede momenti formativi”. Inoltre, i commercianti che vorranno dismettere le apparecchiature da gioco avranno a disposizione l’assistenza legale gratuita. Invece il progetto complementare a quello precedente, voluto dall’Assessore Simona Virgilio, anch’esso finanziato con 30mila euro, prevede azioni di contrasto al gioco d’azzardo patologico nel Comune di Voghera e nei Comuni aderenti. L’inizio del progetto è previsto per i primi di luglio. Da settembre inizieranno le attività di promozione e sensibilizzazione attraverso diverse iniziative. cdn/AGIMEG
