Tariffe riviste al rialzo per sale slot, centri commerciali, affissioni e commercio su area pubblica mentre restano invariate per mercati rionali e gli altri servizi. Lo prevedono una serie di emendamenti approvati dal M5S alla quarta delibera propedeutica al Bilancio di previsione 2017-2019, il cosiddetto ‘tariffone’, approvata dall’Assemblea capitolina. In particolare, raddoppia il costo delle spese di istruttoria per l’apertura di sale giochi (da 1.000 a 2.000 euro) così come aumenta la Scia per l’installazione delle slot (da 200 a 500 euro). Quanto al settore affissioni e pubblicità, passano da 100 a 150 euro le autorizzazioni per gli impianti semplici, aumentano di un terzo le tariffe per le affissioni su quelli comunali ‘Spqr’ e sulle paline Atac (si arriva fino a 165 euro) così come quelle per le iniziative pubblicitarie sia su suolo pubblico che privato. dar/AGIMEG
