Giochi, Piano Zona: avviato nei 24 comuni del distretto di Luino (VA) progetto a contrasto del Gap

Il Piano di Zona, facente riferimento al distretto del comune di Luino, nella provincia di Varese in Lombardia, che comprende 24 comuni del territorio, ha avviato un progetto per contrastare il gioco d’azzardo patologico. In aggiunta alla sensibilizzazione e alla campagna informativa effettuata negli scorsi mesi, i sindaci del distretto hanno intenzione di muoversi con atti politico-amministrativi. “Dopo aver chiuso il lavoro di mappatura nei comuni del distretto di Luino – spiega il presidente del Piano di Zona e sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca, Fabio Passera – ci siamo resi conto di quale fosse la situazione. In questi mesi abbiamo capito come lavorare in sinergia e come contrastare il fenomeno sotto ogni punto di vista. Lo si fa con decisione, limitazioni e norme precise. Questo modus operandi deve essere deciso e condiviso da tutti i comuni, deve dare un senso ed un valore fondamentale alle azioni che metteremo in campo. Già la legislazione regionale si è espressa rispetto all’apertura di sale vicino a luoghi sensibili, ma dobbiamo fare di più. Tutti i comuni devono partecipare, dobbiamo fare questo tentativo: redigere un regolamento che sia sottoscritto tutti i 24 paesi del distretto, un’area molto importante. Non sarà facile è una grande sfida per noi e insieme all’assessore Franzetti e al sindaco Mastromarino, che sono i due referenti per la zona luinese e la valmarchirolo, raccoglieremo esperienze simili già avvenute in altre regioni. Siamo consapevoli che un regolamento efficace creerà malumori”. “Il Comune di Luino, ente Capofila del Piano di Zona, con tutte le amministrazioni, vuole chiarire il significato della ludopatia e prevenirla mettendo in campo esperti, con il coinvolgimento delle scuole ed in continuità con i progetti realizzati precedentemente, finanziati da Regione Lombardia”, ha detto l’assessore ai Servizi Sociali di Luino, Caterina Franzetti. “Occorrono risposte forti, che sappiano compensare la limitazione delle attività di gioco per gli esercizi con forme di incentivo, ma che introducano anche sempre maggiori attività di prevenzione e monitoraggio”, ha aggiunto il sindaco di Germignaga, Marco Fazio. cdn/AGIMEG