Giochi, Pastorino (Pres. STS): “Attendiamo decreto Mef su regolamentazione della rete di offerta sperando che suo contenuto sia più ragionevole della legge ligure del 2012″

“Quello che penalizza le nostre rivendite è l’approccio proibizionistico della legge della Liguria del 2012, e non la proroga che, nella scorsa primavera, l’attuale giunta regionale ha disposto sulla sua entrata in vigore”. Sono le parole del presidente Nazionale del Sindacato Totoricevitori Sportivi, Giorgio Pastorino. “Al contrario, il Presidente Toti ha accolto le nostre istanze e, con la proroga in questione, ha scongiurato la cancellazione dalla Regione di tutta la rete di raccolta delle slot, decisa dalla precedente amministrazione: in Liguria i posti a rischio nella sola rete delle tabaccherie sono circa 7.000”. “Ora – prosegue Pastorino – raggiunta l’intesa in Conferenza Unificata, si attende che il Ministero dell’Economia e delle Finanze emani il famoso decreto ministeriale sulla regolamentazione della rete di offerta; a tal proposito auspichiamo che il decreto sia effettivamente emanato entro il previsto termine del 31 ottobre prossimo e che il suo contenuto sia più ragionevole della legge ligure del 2012”. “Il nostro obiettivo – aggiunge – è che il tavolo di confronto aperto in Regione porti presto ad una modifica della legge, ma considerato che il tempo scorre veloce, e che maggio 2018 si avvicina, è chiaro che se la legge non venisse modificata in tempo, chiederemo a Toti un’ulteriore proroga”. Conclude: “Ci auguriamo che il Governo, tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanze, definisca finalmente la questione in maniera chiara e definitiva”. cdn/AGIMEG