Una sinergia tra operatori di gioco online e istituti di credito per identificare le operazioni a rischio riciclaggio. Gli operatori avrebbero il compito di segnalare i conti su cui vengono fatti accrediti con strumenti diversi – bonifici, carte di credito e ewallet – mentre gli istituti dovrebbero identificare chi ha disposto queste operazioni. E’ il sistema cui pensa Pasquale Bianchi, dirigente dell’Unita’ di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia, per contrastare il riciclaggio nel gioco online. “Quando un conto di gioco viene finanziato da un numero non fisiologico di rapporti differenti, allora ci possono essere delle anomalie” spiega Bianchi a Agimeg. Gli operatori di gioco non necessariamente hanno tutti gli strumenti per intervenire, perchè “non sempre tra i dati trasmessi insieme all’operazione ci sono quelli di chi l’ha disposta. L’operatore finanziario dovrebbe quindi avere il compito di completare il flusso di informazioni, e rilevare quali operazioni sono disposte da soggetti terzi”. Sulla possibilità invece di autorizzare di legare il conto di gioco a un conto corrente o a una carta di credito determinati, “non ci sono particolari impedimenti. Ma bisogna trovare gli strumenti giuridici per favorire lo scambio di informazioni tra soggetti che potrebbero essere in concorrenza tra loro”. gr/AGIMEG
