Giochi, operazione antimafia Carabinieri Palermo: nell’indagine anche l’ippodromo di Palermo e le scommesse online

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo stanno eseguendo un provvedimento restrittivo nei confronti di 25 indagati, ritenuti a vario titolo responsabili di associazione mafiosa, estorsione consumata e tentata, danneggiamento, favoreggiamento personale, ricettazione, tutti commessi con l’aggravante del metodo e finalità mafiosi. Le indagini hanno consentito, tra i diversi reati, di delineare l’interesse di “cosa nostra” nell’ippodromo di Palermo e di tracciare i contorni dell’interesse mafioso verso il settore delle scommesse on-line, attuato sul territorio mediante la logica dell’imposizione mafiosa. Dall’indagine “Talea” è emerso l’interesse del mandamento mafioso di Resuttana sull’ippodromo di Palermo, al cui interno è stato esercitato un controllo delle corse e delle scommesse, che consentiva, in conseguenza, all’organizzazione mafiosa di reperire liquidità economica. Il controllo dell’ippodromo avveniva attraverso un referente che versava, mensilmente, una somma di denaro destinata alla cassa della famiglia mafiosa di Resuttana. lp/AGIMEG