Giochi, Neri (sindaco Pergine Valdarno): “Proposta da Anci modifica a Legge Regionale per introdurre formazione obbligatoria per esercenti”

Simona Neri, responsabile del tavolo ludopatie per Anci Toscana e sindaco di Pergine Valdarno, nella provincia di Arezzo, ha pubblicato i dati relativi al gioco in provincia d’Arezzo, che interessano anche i comuni del Valdarno aretino. “L’esperienza del tavolo ludopatie di Anci Toscana nasce dalla necessità di tutelare le fasce più deboli della cittadinanza e di fare la nostra parte, come Enti Locali, inserendosi nella grande rete territoriale che coinvolge l’Azienda Sanitaria, Le Forze dell’Ordine, le Categorie Economiche ed un mondo dell’associazionismo attento e sensibile”, commenta Neri. In Toscana è in vigore una Legge Regionale che, per quanto concerne il gioco, lascia spazio agli Enti Locali per l’individuazione di ulteriori luoghi sensibili (oltre alle scuole, luoghi di culto, centri sportivi). Anci ha distribuito una bozza di Regolamento Comunale sul Gioco Lecito che aggiunge alla lista i parchi pubblici, i locali di proprietà comunale e delle società partecipate, stazioni ferroviarie o terminal di autobus, sportelli bancari e “compro‐oro” invitando ad aggiungerne altri, opportunamente motivati. “Allo stesso modo Anci ha proposto la modifica della Legge Regionale introducendo l’obbligo di formazione obbligatoria per gli esercenti, già prevista da alcuni ordinamenti regionali italiani”. cdn/AGIMEG