Giochi, Neri (Anci Toscana): “Bene approvazione della nuova legge su gioco e ludopatie. Novità introdotte tante ed importanti”

Stretta contro il gioco patologico in Toscana. Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza la nuova Legge sul gioco e le ludopatie. Formazione dei gestori e degli operatori dei centri scommesse, un maggiore coinvolgimento dei sindaci contro il fenomeno delle ludopatie e del gioco, sanzioni più pesanti, nuovi punti sensibili da cui tenere lontane agenzie scommesse e slot machine, l’estensione della definizione di “nuova installazione” anche in caso di stipula di nuovo contratto o di installazione degli apparecchi in altri locali, a seguito del trasferimento della sede, la campagna di informazione nelle scuole grazie all’intesa fra la Regione e l’Ufficio scolastico regionale, divieto di qualsiasi attività pubblicitaria relativa all’apertura o all’esercizio di spazi per il gioco con vincita in denaro o di centri di scommessi. E’ quanto prevedono le modifiche alla legge toscana in materia di prevenzione e lotta alle ludopatie approvate. Aumentate anche le sanzioni previste, da un minimo di mille euro ad un massimo di 5 mila, per il mancato assolvimento degli obblighi previsti a carico dei gestori di sale giochi e scommesse e del personale operante. La sanzione è accompagnata da diffida comunale nei confronti del gestore e del personale interessato. “Abbiamo dato una stretta importante su il gioco introducendo la formazione che è un elemento di novità assoluta e che pone la Toscana ancora una volta all’avanguardia”, ha commentato Stefano Scaramelli (PD), presidente della commissione sanità. Per Dario Parrini e Antonio Mazzeo, segretario e vicesegretario Pd Toscana, “la lotta al gioco d’azzardo patologico in Toscana è legge. Un importante traguardo che come Pd ci eravamo posti di raggiungere e che siamo ben contenti di aver ottenuto”. “Dalla Toscana diamo un contributo reale alla lotta alle dipendenze da gioco. Con l’approvazione della proposta di legge di cui sono stata prima firmataria, e che racchiude un lungo lavoro portato avanti all’interno dell’Osservatorio regionale sul fenomeno delle dipendenze da gioco, insieme ad Anci, operatori Asl, associazioni di categoria e tutte quelle impegnate nei territori in materia, e in Commissione sanità inseriamo nuove misure di contrasto che avranno ricadute precise sui territori. Non posso che esprimere soddisfazione per l’esito positivo di questo percorso iniziato con l’obiettivo di rafforzare la legge del 2013”, sono le parole di Serena Spinelli, capogruppo Articolo Uno Mdp in Consiglio regionale e presidente dell’Osservatorio regionale sul fenomeno della dipendenza da gioco. La Responsabile Anci Toscana per il progetto “Ludopatie e Bullismo” Simona Neri ha espresso soddisfazione per la conclusione dell’iter di modifica della L.R.57/2013 sul tema del contrasto al gioco d’azzardo patologico: “L’esperienza del tavolo ludopatie di Anci Toscana – ricorda – è nata proprio dalla necessità di tutelare le fasce più deboli della cittadinanza da un disagio che diventa sempre più percettibile e trasversale e di fare la nostra parte, come Enti Locali, inserendosi nella grande rete territoriale che coinvolge l’Azienda Sanitaria, Le Forze dell’Ordine, le Categorie Economiche ed un mondo dell’associazionismo attento e sensibile. Ringrazio gli Amministratori che sostengono il percorso ed i preziosissimi tecnici che si sono impegnati per raggiungere questo traguardo – ha aggiunto Neri – le novità introdotte sono tante ed importanti, rendono la nostra una Regione tra le più aggiornate sul tema, anche alla luce delle misure concordate in sede di Conferenza Unificata dove importanti provvedimenti per la limitazione della diffusione delle slot sono stati concordati tra Stato, Regioni ed Enti Locali. Ringrazio quindi il Consiglio Regionale che ha dato il via libera a questo importante provvedimento che, accanto al costante lavoro del personale operante nei SerD, contribuirà a limitare lo sviluppo di una patologia sempre più diffusa. Il tavolo di Anci continuerà a lavorare per la definizione di un’ordinanza tipo sugli orari di interruzione del gioco e, certamente, per intervenire sul tema della pubblicità, lotterie istantanee e sulla regolamentazione del gioco on‐line che rappresenta un pericolo soprattutto per i più piccoli”. “E’ positivo che il Consiglio regionale della Toscana abbia approvato la legge regionale per il contrasto alla ludopatia e al gioco d’azzardo patologico, ma si poteva osare di più e prevedere norme più stringenti, come quelle che avevamo inserito nella nostra pdl. Comunque, anche grazie alla battaglia di Forza Italia, un primo passo importante è stato fatto”, ha aggiunto il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). cdn/AGIMEG