Giochi, Nardella (sindaco Firenze): “Dopo sentenza del Tar, pensiamo a nuovo regolamento”

Dopo la sentenza del Tar della Toscana che annulla l’ordinanza sul ‘giro di vite’ contro slot
machine e videolottery emessa dal Comune di Firenze, “invece di ricorrere al Consiglio di Stato, stiamo pensando di realizzare un regolamento comunale, motivato meglio delle precedente ordinanza, approfittando del decreto Minniti. Proveremo a utilizzare lo strumento ancora più efficace che ci ha dato il decreto del Governo, che è dunque una norma nazionale, e che non c’era al tempo dell’ordinanza. Oggi abbiamo una carta in più da giocare”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, parlando con i giornalisti a margine degli Stati generali della città metropolitana dedicati al piano strategico. “Il decreto Minniti dà ai sindaci più poteri per la salute pubblica e per la quiete pubblica. Possiamo individuare intere aree dove limitare in modo forte le attività di gioco”, ha ricordato Nardella. “Vorrei chiamare la città a una discussione su questo tema – ha aggiunto il sindaco -. Rispetto a un’azione simile del sindaco di Bergamo Giorgio Gori sulla quale è stato presentato ricorso, il Tar della Lombardia ha dato ragione al sindaco. Si tratta delle stesse misure di Firenze. I Tar si parlano tra loro?”. cdn/AGIMEG