Giochi, Minimo e D’Amico (cons. Siracusa): “Bene approvazione nuovo regolamento di Polizia urbana”. Nel testo divieto per giochi e scommesse su suolo pubblico

“Il regolamento era ed è finalizzato a rendere la nostra città più pulita, più disciplinata e meno preda di vandalismi attraverso un deterrente che la renda più vivibile. Con la stesura e l’approvazione del nuovo regolamento di Polizia urbana, l’amministrazione e il Consiglio comunale hanno voluto manifestare la chiara volontà di stare dalla parte della legalità contro tutto ciò che è assenza di educazione civica, degrado e incultura. Nel manifestare grande soddisfazione per il lavoro svolto, ci auguriamo che questo strumento possa essere di aiuto a fare di Siracusa una città sempre più decorosa e bella, chiunque la dovesse amministrare”. Sono le parole dei consiglieri comunali del Pd Fortunato Minimo e Sonia D’Amico a commento dell’approvazione del nuovo regolamento di Polizia urbana approvato dal Consiglio comunale del 31 agosto a Siracusa. Nello specifico, tale regolamento mira a prevenire e contrastare le situazioni urbane di degrado o di isolamento che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi; le situazioni in cui si verificano comportamenti quali il danneggiamento del patrimonio pubblico e privato; le situazioni che costituiscono intralcio alla pubblica viabilità, l’abusivismo commerciale e l’illecita occupazione di suolo pubblico. Per quanto riguarda il settore dei giochi: l’articolo 13 del regolamento di Polizia urbana vieta, su suolo pubblico, area pubblica o adibita all’uso pubblico, salvo specifica autorizzazione, giochi ed attività che possono arrecare intralcio o disturbo alla collettività. Sono inoltre vietati tutti i giochi e le scommesse assimilabili a quelli di azzardo come pure giochi e scommesse che richiedono particolari abilità nei partecipanti, ed offrono in posta o scommessa del denaro. Previste sanzioni da 100 a 250 euro e la possibilità del sequestro a fini di confisca degli oggetti utilizzati e di quelli costituenti premio o posta del gioco. cdn/AGIMEG