Giochi, Messi (sindaco Appignano): “Approvata modifica del Regolamento sul gioco”

“La discussione che ha condotto a una revisione del regolamento del Comune di Appignano in tema di gioco è stata vivace”. Sono le parole di Osvaldo Messi, sindaco di Appignano nella provincia di Macerata. “Ha inizialmente contrapposto due posizioni – aggiunge -: da una parte gli esercenti dei locali, dall’altra i rappresentanti dell’Amministrazione che hanno difeso le misure del regolamento, redatte in sintonia con la legge regionale approvata a marzo 2017. In particolare gli esercenti e i loro rappresentanti hanno da principio messo in dubbio la reale conoscenza del fenomeno da parte dell’Amministrazione e dei suoi referenti scientifici, sottoponendo alcuni punti di diversa lettura e di critica delle misure. L’Amministrazione e il referente DDP hanno contrapposto a queste istanze argomenti e ragionamenti”. “In una seconda fase il confronto ha raggiunto un terreno comune, con la volontà espressa dell’Amministrazione di non voler vessare il lavoro degli esercenti e quella espressa dagli esercenti di voler contribuire e promuovere un messaggio utile alla salute pubblica e ai giovani. Un terreno di incontro favorito – continua – anche dal recente accordo nazionale Stato-Regioni, che individua in 6 ore massime lo spegnimento degli apparecchi per il gioco. Un accordo che fissa nel mese di ottobre l’arrivo di un decreto attuativo e tale scadenza ha indotto alcuni esercenti e rappresentanti a chiedere una sospensione del regolamento fino ai primi di novembre. L’Amministrazione non ha ritenuto accettabile la sospensione, bensì si è impegnata a ridurre le fasce e la durata complessiva dello spegnimento, orientandola soprattutto nel pomeriggio/sera e accogliendo un eventuale accordo degli esercenti all’interno della seconda parte del giorno”. “La modifica – conclude – che infine è stata approvata è la seguente: orario di disattivazione delle Slot e Vlt dalle 14:00 alle 18:00 e dalle 20:00 alle 22:00. Rimangono invariati gli altri punti approvati nella precedente delibera di consiglio: forme premianti a favore degli esercenti che decideranno di togliere le apparecchiature e congegni da gioco (azzeramento tributo comunale Tari per 10 anni), individuazione di altri luoghi sensibili”. cdn/AGIMEG