Giochi, Martinetti (Una Monza per Tutti): “Necessari regolamenti che devono essere rispettati e che i comuni devono far rispettare”

“I comuni si devono far carico della salute dei propri cittadini e quindi devono far applicare regole che servano ad allontanare le persone dal gioco. Servono regolamenti (riduzione degli orari, allontanamento dai luoghi sensibili…) che devono essere rispettati e che i comuni devono far rispettare! Io sono anni che tento di far approvare un regolamento a Monza, ma ad oggi ho solo ricevuto tante promesse e niente fatti”. Sono le parole di Anna Martinetti di Una Monza per Tutti che ha affrontato il tema del gioco in alcuni istituti scolastici di Monza, nella provincia di Monza e della Brianza. “Esiste la ticket redemption – ha aggiunto Anna Martinetti sull’approccio dei più giovani al gioco – ci sono queste enormi sale gioco dove ci sono attività di tutti i tipi, dal bowling al video game, in cui i piccoli, insieme ai propri genitori, pagano con i soldi il gioco che vogliono fare per poi guadagnarne dei ticket: più ne hai, più possibilità hai di “comprarti” un premio che di solito consiste in oggetti inutili e di dubbia fattura. Visivamente questi videogame sono molto simili alle slot: non è un caso poi che – come a Lissone – ci sia poi una porticina che dà direttamente alla sala giochi per adulti”. cdn/AGIMEG