Giochi, Mancioppi (ass. Piacenza): “Stiamo portando a termine mappatura dei luoghi sensibili”

Diffusi i dati sul gioco dei Monopoli per il 2016 a Piacenza e nell’Emilia-Romagna. “Parte di questo enorme flusso di denaro molto spesso viene ripulito dalle mafie proprio attraverso le VLT, Slot e giochi online, formalmente legali che però poi si scopre essere legate a società riconducibili alla ‘ndrangheta, alla camorra e alla mafia. Ecco perché diventa di fondamentale importanza cercare di mettere un freno a questa situazione. Per questo ogni Comune della provincia di Piacenza dovrebbe approvare e rendere subito operative le delibere no-slot-vlt per limitare orari e fissare distanze dai luoghi sensibili, così come sancito dalla legge regionale che il M5S ha fortemente voluto”, affermano Gianluca Sassi e Maria Edera Spadoni, rispettivamente consigliere regionale e portavoce alla Camera del Movimento 5 Stelle. La Regione Emilia-Romagna, con una delibera del 12 giugno scorso, ha dato un nuovo impulso alle norme sul contrasto alla dipendenza dal gioco d’azzardo patologico, definendo inammissibili le installazioni di nuovi impianti nel vicinanze dei luoghi ritenuti sensibili. Ai Comuni sono stati concessi sei mesi di tempo per mappare i luoghi sensibili del proprio territorio e individuare le sale giochi e le sale scommesse e tutti gli esercizi autorizzati che ospitano apparecchi da gioco situati a meno di 500 metri. “Stiamo portando a termine la mappatura dei luoghi sensibili e poi aggiorneremo il regolamento comunale mettendo in pratica la delibera regionale – conferma l’assessore al Commercio del Comune di Piacenza Paolo Mancioppi – Certo, le limitazioni regionali avranno un impatto significativo su alcune attività in città”. cdn/AGIMEG